Il castello di Neuschwanstein (in tedesco Schloss Neuschwanstein, in italiano Il Nuovo Castello della Pietra del Cigno) è un castello costruito alla fine del XIX secolo e situato nel Sud-ovest della Baviera nei pressi di Füssen, nella località di Schwangau, di fronte all'altro castello di Hohenschwangau. È il monumento più visitato della Germania e il castello più fotografato d'Europa.
Negli ultimi anni è stato proposto per le sette meraviglie del mondo moderno.
Storia Il castello nel suo complesso si estende per 6.000 metri quadrati articolati su 4 piani e numerose torri, alte anche 80 metri. La posizione del castello è sommamente scenografica: ai piedi di una montagna, poco distante da un lago, sul ciglio di una gola vertiginosa e in vista di un altro castello, immerso nella foresta.
La costruzione iniziò sotto il re Ludovico II di Baviera conosciuto anche come "Il re matto Ludovico". Il castello trae il suo nome da Lohengrin, il Cavaliere del Cigno (Schwanritter) dell'opera di Richard Wagner e fu progettato dall'architetto Eduard Riedel, e dagli scenografi Christian Janck e G. Dollmann, sotto la stretta supervisione del Re committente. Infatti il castello può essere considerato un monumento dedicato al compositore, amico e idolo del Re, che considerava l'opera di Wagner quasi alla stregua di una religione. Fra le abitudini del Re c'era quella di assistere da solo a teatro alle rappresentazioni delle opere di Wagner, che conosceva a memoria. Tuttavia, Richard Wagner non visitò mai il castello di Neuschwanstein.
Tutte le sale sono decorate con motivi wagneriani ad eccezione della sala del trono. Pur essendo priva del trono (Ludovico II di Baviera morì prima che il trono venisse completato), la sala possiede un'atmosfera sacrale a somiglianza di una cappella palatina. I motivi decorativi sono ispirati dall'arte bizantina.
Una delle stanze del castello riproduce, in maniera molto realistica, una grotta con tanto di stalattiti e stalagmiti e, durante il regno di Ludovico II di Baviera, una cascata.
Re Ludovico II era un re bavarese amante della bella vita, disinteressato alla politica, spendaccione e sognatore. Impegnò tutto il suo patrimonio nella costruzione del castello, sovraintendendo ai lavori direttamente dal castello in cui ha trascorso l'infanzia, il vicino castello di Hohenschwangau. Nonostante ciò egli abitò per poco tempo e molto di rado in questa residenza. Diverse parti del castello mostrano elementi architettonici volutamente incompiuti oppure installazioni del gusto baroccheggiante. Venne dichiarato pazzo dal Consiglio di Stato (senza nemmeno una visita medica), fu imprigionato e da lì a breve affogò, a soli 41 anni, in circostanze mai del tutto chiarite.
Ludovico, sospettando il complotto a suo danno, ordinò al custode del castello di interdire le visite dei curiosi dopo la sua morte. Il castello di Neuschwanstein doveva essere infatti una residenza riservata al re e ad una ristrettissima cerchia di persone. Poche settimane dopo la morte del sovrano, il castello aprì le sue porte ai visitatori. È tutt'ora uno dei luoghi più visitati della Germania, in ogni stagione dell'anno.
Vicino a Neuschwanstein si trova la gola di Pollat, sormontata da un ponte (Marienbrücke) alto 90 metri dal quale si può godere di una splendida vista sul castello e sulle montagne bavaresi.
Ha ispirato i castelli delle favole di Disneyland, che lo prese a modello per alcuni tra i suoi più celebri film d'animazione: "Biancaneve e i sette nani", "Cenerentola", "La bella addormentata nel bosco".
Informazioni
Negli ultimi anni è stato proposto per le sette meraviglie del mondo moderno.
Storia Il castello nel suo complesso si estende per 6.000 metri quadrati articolati su 4 piani e numerose torri, alte anche 80 metri. La posizione del castello è sommamente scenografica: ai piedi di una montagna, poco distante da un lago, sul ciglio di una gola vertiginosa e in vista di un altro castello, immerso nella foresta.
La costruzione iniziò sotto il re Ludovico II di Baviera conosciuto anche come "Il re matto Ludovico". Il castello trae il suo nome da Lohengrin, il Cavaliere del Cigno (Schwanritter) dell'opera di Richard Wagner e fu progettato dall'architetto Eduard Riedel, e dagli scenografi Christian Janck e G. Dollmann, sotto la stretta supervisione del Re committente. Infatti il castello può essere considerato un monumento dedicato al compositore, amico e idolo del Re, che considerava l'opera di Wagner quasi alla stregua di una religione. Fra le abitudini del Re c'era quella di assistere da solo a teatro alle rappresentazioni delle opere di Wagner, che conosceva a memoria. Tuttavia, Richard Wagner non visitò mai il castello di Neuschwanstein.
Tutte le sale sono decorate con motivi wagneriani ad eccezione della sala del trono. Pur essendo priva del trono (Ludovico II di Baviera morì prima che il trono venisse completato), la sala possiede un'atmosfera sacrale a somiglianza di una cappella palatina. I motivi decorativi sono ispirati dall'arte bizantina.
Una delle stanze del castello riproduce, in maniera molto realistica, una grotta con tanto di stalattiti e stalagmiti e, durante il regno di Ludovico II di Baviera, una cascata.
Re Ludovico II era un re bavarese amante della bella vita, disinteressato alla politica, spendaccione e sognatore. Impegnò tutto il suo patrimonio nella costruzione del castello, sovraintendendo ai lavori direttamente dal castello in cui ha trascorso l'infanzia, il vicino castello di Hohenschwangau. Nonostante ciò egli abitò per poco tempo e molto di rado in questa residenza. Diverse parti del castello mostrano elementi architettonici volutamente incompiuti oppure installazioni del gusto baroccheggiante. Venne dichiarato pazzo dal Consiglio di Stato (senza nemmeno una visita medica), fu imprigionato e da lì a breve affogò, a soli 41 anni, in circostanze mai del tutto chiarite.
Ludovico, sospettando il complotto a suo danno, ordinò al custode del castello di interdire le visite dei curiosi dopo la sua morte. Il castello di Neuschwanstein doveva essere infatti una residenza riservata al re e ad una ristrettissima cerchia di persone. Poche settimane dopo la morte del sovrano, il castello aprì le sue porte ai visitatori. È tutt'ora uno dei luoghi più visitati della Germania, in ogni stagione dell'anno.
Vicino a Neuschwanstein si trova la gola di Pollat, sormontata da un ponte (Marienbrücke) alto 90 metri dal quale si può godere di una splendida vista sul castello e sulle montagne bavaresi.
Ha ispirato i castelli delle favole di Disneyland, che lo prese a modello per alcuni tra i suoi più celebri film d'animazione: "Biancaneve e i sette nani", "Cenerentola", "La bella addormentata nel bosco".
Informazioni
Neuschwanstein è aperto da aprile a settembre dalle 9 alle 18 e da ottobre a marzo dalle 10 alle 16.
I biglietti non si acquistano direttamente al castello ma nel Ticketcenter (ai piedi del castello). La biglietteria apre alle 7.30 (aprile-settembre) e alle 9 (ottobre-marzo); vista l'alta affluenza di turisti, conviene arrivare al mattino presto per evitare lunghe code (soprattutto nei mesi estivi). Un biglietto cumulativo permette di visitare anche il vicino e più antico castello di Hohenschwangau, dove Ludwig trascorse gran parte della sua infanzia e giovinezza.
Si può salire al castello a piedi (circa 40 minuti), in carrozza o con un piccolo bus (mezzo più veloce).
I biglietti non si acquistano direttamente al castello ma nel Ticketcenter (ai piedi del castello). La biglietteria apre alle 7.30 (aprile-settembre) e alle 9 (ottobre-marzo); vista l'alta affluenza di turisti, conviene arrivare al mattino presto per evitare lunghe code (soprattutto nei mesi estivi). Un biglietto cumulativo permette di visitare anche il vicino e più antico castello di Hohenschwangau, dove Ludwig trascorse gran parte della sua infanzia e giovinezza.
Si può salire al castello a piedi (circa 40 minuti), in carrozza o con un piccolo bus (mezzo più veloce).
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